IL RICAMBIO DELL' ARIA E' FONDAMENTALE !
“ UTILIZZARE PURIFICATORI D’ARIA PER RIDURRE I GERMI PRESENTI NELL’ARIA DEGLI SPAZI INTERNI.” LO CONSIGLIANO SCIENZIATI E ORGANIZZAZIONI PERCHE’ LA TRASMISSIONE PRINCIPALE DEL COVID19 E’ PER VIA AEREA E GLI AMBIENTI INTERNI SENZA UNA BUONA VENTILAZIONE AUMENTANO QUESTO RISCHIO.
A luglio 239
scienziati hanno pubblicato una lettera che esortava l’Organizzazione Mondiale della Sanità e
altre agenzie di salute pubblica a prendere in considerazione il fatto che le
persone possono contrarre il virus anche attraverso le goccioline che
galleggiano nell’aria.
Per molto tempo la trasmissione per via aerea non è stata riconosciuta, dopo
quella lettera però l’Oms ha riconosciuto la possibilità di trasmissione per via
aerea anche negli spazi interni affollati.
I Cdc (Centri statunitensi per il controllo e
la prevenzione delle malattie) hanno aggiornato venerdì le loro linee guida su
come si diffonde il coronavirus, ritenendo che la via trasmissione principale
del virus sia quella per via aerea, finora solo supposta.
Cambia così tutto. Sars-CoV-2 può comunemente diffondersi «attraverso goccioline respiratorie o piccole particelle, come quelle degli
aerosol» che vengono prodotte quando una persona respira.
Scrivevano i Cdc: «Vi sono prove crescenti che le goccioline e le particelle
possono rimanere sospese nell'aria ed essere respirate da altre persone diffondendosi
a distanze superiori a 1,80 metri (ad esempio durante le prove del coro, nei
ristoranti, nel corso di lezioni di fitness). In generale gli ambienti
interni, senza una buona ventilazione aumentano questo rischio».
I Cdc riportavano l’esempio di virus aereodispersi: «Il virus che causa il
Covid-19 sembra diffondersi in modo più efficiente dell’influenza, ma non in
modo efficiente come il morbillo, che è altamente contagioso».
PREVENZIONE
Indossare
la mascherina, distanziarsi di almeno 1,80 metri quando possibile (in Italia le
linee guida parlano di un metro), lavarsi spesso le mani sono le misure
preventive suggerite.
A queste è stato aggiunto il consiglio di «utilizzare purificatori d’aria per ridurre i germi
presenti nell’aria degli spazi interni».
I LUOGHI PIU' A RISCHIO
I luoghi privilegiati per il contagio sono la casa (se c’è un asintomatico), i posti di lavoro, le scuole, i trasporti pubblici, i ristoranti, le sale conferenze, le chiese, le palestre o i luoghi dove si svolge attività fisica al chiuso.
I CINQUE PARAMETRI CHIAVE
«Il tempo di permanenza, il volume dell’ambiente, la ventilazione intesa come ricambio d’aria, l’ attività che svolgono i soggetti e il loro numero sono parametri che possono aiutarci a stimare il rischio di contagio»
COME DIFENDERSI
In un ambiente chiuso è però la ventilazione che
ricopre il ruolo più importante per abbattere il rischio.
Per avere un ricambio d’aria completo in un locale bisognerebbe spalancare le
finestre per cinque ore . È fattibile in pieno inverno? Gli scienziati
suggeriscono il ricambio d’aria controllato, installando negli ambienti chiusi
purificatori d’aria in grado di aumentare la ventilazione.
CORRIERE DELLA SERA 21 SETTEMBRE 2020
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_settembre_21/coronavirus-cdc-americani-si-aggio...
SCOPRI DI PIU':
https://www.blu-zone.it/dispositivi-blu-zone