" Per contrastare la scarsa ventilazione e la diffusione di aerosol carichi di virus al chiuso, le strategie sono due: diluire la presenza delle particelle virali cambiando l’aria nel locale oppure rimuovere le particelle virali dall’aria con filtri. "

Convivere con il Covid. Ma cosa vuol dire? E soprattutto, è possibile? Sì, ecco come. Il messaggio del Direttore Generale Prevenzione Sanitaria Ministero Salute Donato Greco.

Gli spazi chiusi sono più pericolosi, ma è possibile minimizzare i rischi se si mettono in campo tutte le misure disponibili per contrastare il contagio tramite aerosol.

"Il ricambio d’aria negli ambienti si rivela fondamentale nella diluizione del virus e nel suo trasferimento, anche attraverso l’attivazione di sistemi scientificamente validati di aerazione, purificazione e ventilazione meccanica controllata."

IL PROBLEMA: condividere l'aria con eventuali infetti. La soluzione realistica: areare il più possibile, usare filtri d'aria e proteggersi con le mascherine. Sul contagio via aerea si vanno moltiplicando le precisazioni sulle riviste scientifiche.

Le evidenze mostrano che il rischio di "trasmissione per via aerea" del Covid19 è maggiore quando una persona infetta si trova in uno "spazio chiuso" con una "ventilazione inadeguata".

“ UTILIZZARE PURIFICATORI D’ARIA PER RIDURRE I GERMI PRESENTI NELL’ ARIA DEGLI SPAZI INTERNI.” LO CONSIGLIANO GLI SCIENZIATI PERCHE' GLI AMBIENTI INTERNI SENZA UNA BUONA VENTILAZIONE AUMENTANO IL RISCHIO DI CONTAGIO.

“ UTILIZZARE PURIFICATORI D’ARIA PER RIDURRE I GERMI PRESENTI NELL’ARIA DEGLI SPAZI INTERNI.” LO CONSIGLIANO SCIENZIATI E ORGANIZZAZIONI PERCHE’ LA TRASMISSIONE PRINCIPALE DEL COVID19 E’ PER VIA AEREA.

“ UTILIZZARE PURIFICATORI D’ARIA PER RIDURRE I GERMI PRESENTI NELL’ARIA.”  LO CONSIGLIANO SCIENZIATI E ORGANIZZAZIONI PERCHE’ LA TRASMISSIONE PRINCIPALE DEL COVID19 E’ PER VIA AEREA.

L’ affidabilità di Blu-Zone e dei sistemi di rilevamento termografico Dahua hanno contribuito a garantire lo svolgimento della 77° Mostra del Cinema di Venezia.

Raccontare le precauzioni adottate nelproprio locale oggi è fondamentale perché la sicurezza è un fattore determinante per la scelta dei clienti, eppure ancora tantissimi ristoratori trascurano questo dettaglio.

Mangiare al ristorante è l'attività più a rischio contagio da coronavirus tra quelle nei luoghi pubblici. Lo afferma uno studio del Cdc statunitense.

Un pool di 239 specialisti inviano una lettera all'OMS per mettere in guardia dai rischi di trasmissione del virus. Servono misure più stringenti, dalle mascherine all’aria condizionata

Questa pandemia lascerà in dote un’attenzione verso gli aspetti igienico-sanitari senza precedenti. Ecco che allora ancora una volta la tecnologia arriva in soccorso, tramite soluzioni che sono già state adottate e che potranno diffondersi ancora di più.

Dahua Technology ha condotto ricerche approfondite riguardo le soluzioni termografiche di altri brand. È emerso con chiarezza che i sistemi Dahua si collocano ai vertici del mercato in termini di precisione, efficienza e affidabilità.